Il turismo in Cina al giorno d’oggi sta cambiando volto, oltre ad essere più eco-sostenibile e green si sta spostando sempre più verso una realtà che si discosta molto dalla realtà vera e propria. Infatti sembra che la Realtà Virtuale (VR) si stia facendo largo tra la maggior parte dei turisti che in questo caso prendono il nome di Virtual Tourist. Questo fenomeno sta spopolando in Cina soprattutto a causa della situazione pandemica degli ultimi anni che ha visto costretta la popolazione a rimanere chiusa in casa, e dal momento che i cinesi non sono riusciti a fare a meno di viaggiare hanno dovuto inventarsi una soluzione alternativa, che permettesse loro di vivere nuove avventure e scoprire nuovi luoghi pur rispettando le regole, è nato così il Virtual Tourism.
Il Turismo Virtuale indica quel tipo di turismo che prevede l’uso della tecnologia VR per rappresentare luoghi e attrazioni turistiche. Sostanzialmente questa tecnologia aiuterebbe il turista virtuale a esplorare e visitare monumenti, mostre e musei senza farlo spostare da casa o dal luogo in cui si trova. Molti sono stati i siti turistici cinesi che hanno deciso di abbracciare questo nuovo metodo di viaggiare, offrendo a tutti gli interessati di vivere un’esperienza altrettanto coinvolgente e formativa. Uno degli esempi che ha generato più entusiasmo e interesse è stato senza dubbio il “The Palace Museum Virtual Reality Theatre” project, un progetto volto a far conoscere ai visitatori la Città Proibita, portandoli passo passo a percorrere le innumerevoli sale e corridoi che sono carichi di storia e misteri. Visto l’enorme successo ottenuto da questa installazione, anche altre città importanti della Cina, come Wuhan e Hangzhou, hanno deciso di sfruttare la tecnologia VR per accogliere al meglio i visitatori, per cui ora molti musei ne sono provvisti.
Sicuramente questa innovazione è stata abbracciata con grande entusiasmo dal pubblico cinese, in particolar modo dalla Gen Z che rimane tuttora la fetta di popolazione più interessata alla tecnologia d’avanguardia, e che porta avanti tutti i maggiori trend del momento.
Sta di fatto che negli ultimi 3 anni il mercato del realtà virtuale ha sempre registrato un trend positivo crescendo notevolmente nell’ultimo periodo, ed è destinato a crescere sempre di più, per cui non è da escludere che questo nuovo tipo di turismo possa rappresentare il vero e proprio futuro del settore turistico in Cina.
Le principali applicazioni della tecnologia VR nel settore turistico variano dalle mappe panoramiche e tour intelligenti VR. Sempre prendendo come esempio il Museo della Città Proibita, quest’ultimo ha rilasciato un mini-programma chiamato “Digital Palace Museum” a luglio 2020. Quasi 5 milioni di visitatori da tutto il mondo hanno potuto accedere, conoscere e avvicinarsi alla Città Proibita attraverso questo nuovo canale. I visitatori virtuali avevano inoltre la possibilità di entrare in alcune di quelle aree non accessibili al pubblico, in modo da poter godere davvero di un viaggio gratuito all’interno della Città Proibita. Alcuni degli edifici del palazzo potevano anche cambiare colori e ambientazione in base alle diverse stagioni. Cliccando sulla relativa icona, infatti era possibile passare e godersi il Museo del Palazzo innevato in inverno o il cielo terso in autunno.
Il Virtual Tourism presenta senza dubbio numerosi vantaggi per i turisti, innanzitutto fa risparmiare molto denaro perchè permette a qualsiasi persona che si trova in qualsiasi parte del mondo di visitare luoghi lontani senza per forza muoversi, evitando così le spese legate al trasporto e minimizzando il dispendio di tempo per raggiungere luogo. Un altro punto a favore di questo nuovo tipo di turismo è sicuramente anche quello di poter evitare le code che spesso si trovano in punti turistici molto famosi.
Non è ancora chiaro se questa nuova tipologia di turismo possa prendere il sopravvento su quello tradizionale, la strada da affrontare ancora lunga perchè la tecnologia VR attuale ha bisogno di ulteriori aggiustamenti e di progredire al fine di rendere il più reale possibile l’esperienza che offre, la risoluzione delle immagini presenta ancora un grande margine di miglioramento e questo vale anche per la parte sensoriale dell’esperienza che il più delle volte è inesistente. Per apportare miglioramenti di questo genere è necessario investire una sostanziosa somma di denaro che rimane al momento accessibile a pochi.
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