Ebbene sì, il Live Streaming continua a fare parlare di sé. Questa volta non si tratta di numeri (non troppo almeno) ma del nuovo step nella catena evolutiva del medium: l’incontro tra digitale e reale. Come ben sappiamo, durante i mesi di lockdown in Cina il live streaming si è trasformato in uno dei principali driver economici di diversi settori merceologici, agro-alimentare e prodotti per la cura personale in primis. Questa accelerata nelle sessioni di streaming ha dato nuovo impulso al medium, aprendo la strada ad alcuni esperimenti tra KOL “in carne ed ossa” ed Influencer “in pixel e CGI”.
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1. Virtual Idol o persone reali?
Da pochi giorni è stata annunciata la partecipazione ufficiale all’agenda di Taobao Live (sezione di Taobao dedicata al live streaming) durante le promozioni del 618 (18 giugno), la seconda più grande mobilitazione del retail online cinese dopo il famigerato “Single’s day” (11 Novembre), della famosissima Vocaloid e virtual idol Hatsune Miku, che vanta un pedigree di eventi e concerti Live (tramite ologramma) di quasi 15 anni.
Non è il primo show di questo tipo ospitato sulle piattaforme Alibaba però, va infatti ricordato l’evento live su Tmall del primo maggio che ha visto protagonista Luo Tianyi (famosa Vocaloid cinese), che ha catturato oltre 2.7 milioni di visualizzazioni, o la collaborazione del 22 aprile di quest’ultima con Li Jiaoqi, il “Re dei Rossetti” dell’e-commerce cinese. Era insomma solo questione di tempo prima che questi due mondi si incontrassero, per la gioia degli spettatori cinesi e dei loro portafogli.
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2. Nasce un nuovo modo di fare marketing
Questo tipo di collaborazioni lasciano pensare una sola cosa: in Asia il live streaming “tradizionale”, se così vogliamo chiamarlo, è già un fenomeno passato. Il settore sta cercando nuovi modi per stupire e trattenere più a lungo il proprio pubblico, ma anche per catturare l’attenzione di nuovi consumatori. Secondo SCMP, entro fine 2020 la famigerata Generazione Z avrà conquistato circa il 40% del mercato cinese, affermandosi come fetta più consistente dell’intero pubblico.
Non è un caso dunque se le piattaforme e-commerce in Asia stiano cercando di aggiudicarsi il supporto degli Influencer virtuali, che spopolano in questa fetta di pubblico, per preparare il terreno al salto generazionale di cui dovrebbe essere protagonista quest’anno di tumulti e scossoni digital. Imprese e brand devono cercare di creare contenuti affini a questi giovanissimi spettatori, orientati verso un tipo di intrattenimento sempre più “emotivo” e strabiliante.
La collaborazione tra influencer digitali e reali è l’ultimo tassello di un percorso ancora molto lungo, che si fa però promotore ed ambasciatore di un nuovo modello di coesistenza, quello tra reale e fittizio, tra essere umano ed essere in pixel. Il settore del Live Streaming sta crescendo e sta innovando a modo suo, ma sembra aver dimostrato che esiste un terreno comune su cui reale e fittizio possono andare d’accordo. Resta solo una cosa da chiedersi: questa “intesa” tra digitale e reale continuerà anche per la Generazione Alpha?