Si parla sempre più di “Community Commerce” ultimamente, ma non sembra esserci una definizione univoca sulle attività a cui si riferisce questo termine: ovvero group buying e private traffic.
1. Group Buying
Il “Group Buying” è la pratica, principalmente relativa all’acquisto, di mettersi insieme ad altre persone per acquistare un dato prodotto, ottenendolo così forti sconti grazie alle ingenti quantità ordinate. In Cina questa modalità di acquisto è il marchio di fabbrica della piattaforma e-commerce Pinduoduo, ma viene ormai adottato anche dalla concorrenza per raggiungere raggiungere consumatori molto sensibili al prezzo, come nel caso della piattaforma Alibaba Taobao Special (precedentemente conosciuta come Taobao Special Offer).
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Come funziona? Di solito alcuni account privati (generalmente dei titolari di negozi brick & mortar) piazzano un ordinativo “a tempo” sulla vetrina di un rivenditore, e si impegnano a finalizzarlo in caso ad esso partecipi un numero sufficiente di consumatori, gestendo direttamente la promozione di tale ordine nel proprio network di acquirenti privati così come lo smistamento tra i partecipanti una volta ricevuta la merce.
2. Private Traffic
Il “Private Traffic” invece, incentrato sulla promozione e sui contenuti social, è una strategia marketing che risponde all’esigenza dei brand di sfruttare al massimo le proprie campagne promozionali, andando a trattenere quanto più possibile il traffico da esse generato. In Cina queste strategie di marketing prendono la forma di comunicazioni personalizzate, molto spesso collegate a scontistiche o premi, che avvengono all’interno della community social costruita dai brand, coinvolgendo sia i loro account ufficiali che account privati ad essi collegati.
Cosa serve per ingaggiare gli utenti con questo tipo di attività?
- WeChat Official Account Verificato: la base della comunicazione su WeChat, il cosiddetto “OA” è un account aperto tramite visura camerale (diverso da quello che accade per gli account di privati), e per tanto di proprietà dell’azienda, la cui titolarità è verificata da Tencent e rappresentata da una spunta blu a fianco all’immagine profilo nei risultati di ricerca.
- Integrazione con CRM: utili a segmentare i propri follower su WeChat così come su altre piattaforme, sono indispensabili per gestire la comunicazione verso i diversi gruppi target che compongono la community del brand. I nuovi membri della community avranno infatti bisogni ed esigenze diversi rispetto a chi già vi partecipa attivamente.
- Account Personali collegati all’OA: sempre più spesso i brand cinesi tendono ad utilizzare profili WeChat privati per supportare la comunicazione del proprio OA. Che si tratti di persone reali o avatar virtuali, questi profili seguono un loro proprio calendario di contenuti sotto le direttive della casa madre, e consentono ai brand di essere presenti anche sulla pagina “moments” dei propri utenti che hanno in rubrica questi account privati.
- WeChat Mini Program: plug-in per WeChat che possono essere sviluppati verso qualunque direzione sulla base degli obiettivi del brand. La maggior parte dei mini program esistente ha o comprende funzionalità e-commerce, ma se ne trovano sempre più spesso con funzionalità live streaming e di brand awareness.
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Group buying e Private traffic sono due tipi di attività molto diverse, ma che entrambe presuppongono l’esistenza di una community, più o meno formale. La direzione che stanno prendendo i brand locali, in risposta a consumatori che sempre più voglio servizi personalizzati, è chiara: creare un legame sempre più stretto con i propri fan per trasformare i processi di vendita in una esperienza coinvolgente al massimo.